30 settembre 2007

24 settembre 2007

Sette anni a Londra

Parafrasando il quasi omonimo film di Jean-Jacques Annaud. Tra circa un mese "compio" sette anni di vita a Londra, che a pensarci cominciano a essere tanti.
Molti mi chiedono se e quando tornerò in Italia, e io di solito rispondo che, per ora, di andarmene da Londra non se ne parla.

Ma non è di questo che volevo scrivere. Volevo un po' analizzare cosa mi hanno lasciato finora questi sette anni. Un sacco di esperienze, la maggior parte belle e importanti, occasioni e possibilità che mi sarebbero state sicuramente precluse fossi rimasto in Italia (andare in Giappone regolarmente, una per tutte). Una vita in una metropoli nel vero senso della parola, con tutti i pregi e i difetti del vivere in una città che conta 8 milioni di abitanti.
Ma non sono tutte rose e fiori. Londra mi ha anche impigrito e e ha ridotto a zero la mia attività fisica. Non che sia mai stato un atleta, ma in Italia per lo meno giocavo abbastanza regolarmente a calcetto con gli amici (avevo anche 25 anni al tempo, ma sono dettagli...), cosa che a Londra ho smesso di fare totalmente. E di andare in palestra non ne ho mai avuto voglia.

Perché parlo di questo? Perché sabato mattina ho comprato una bicicletta che oggi ho utilizzato per andare e tornare dall'ufficio (a Francoforte). E mi sono reso conto di quanto orribilmente fuori forma sia. Crisbio, sono arrivato in ufficio che pensavo di aver fatto la scalata del Mortirolo, quando in realtà avrò fatto sì e no un paio di chilometri (metà in salita, almeno quello)!
Speriamo solo che questi tre mesi in terra teutonica migliorino, con l'aiuto del velocipede, la mia condizione fisica.

Ci sarà da ridere quando comincerà a piovere e far freddo...

30 agosto 2007

Casina nuova

Con l'attivazione dell'ADSL, direi che il trasloco nella casa nuova può considerarsi ufficialmente concluso.
Mi sono trasferito a Stoke Newington, nel nord di Londra. Classica zona di Londra che alterna parti orrende (tipo vicino alla stazione di Dalston Kingsland) ad altre davvero splendide (attorno Canonsbury). Io sto sulla strada principale, il che comporta un casino non indifferente a causa del traffico, bilanciato però dalla quantità di negozi e ristoranti disponibili. C'è persino un mercato dove vendono trippa e stoccafisso!

10 agosto 2007

:(

Non vado più in Giappone.

E mi sa che dovrò attivarmi per andare a lavorare a Francoforte per qualche mese.

La vita è proprio bastarda: ottima notizia ieri (ho firmato il contratto per la casa nuova) e oggi controbilancia con questa pessima novità.

*sigh*

6 agosto 2007

£478.300

La cifra del titolo è il prezzo medio previsto delle case a Londra tra cinque anni contro le £318.864 attuali, secondo quanto dice questo articolo del Guardian Unlimited.

Ora, io è un po' che sto pensando di comprare casa qui a Londra. Cioè, sono anni che vivo qui, ho qualche soldino da parte, e di vivere in affitto mi sono un po' scocciato, tra traslochi e menate accessorie.
Comprando una casa avrei sì tante altre responsabilità, ma anche tante altre comodità e un qualcosa di mio. Però, realisticamente, alle cifre attuali non riuscirò mai a farcela. E i prezzi salgano più in fretta di quanto io riesca a risparmiare. Già al momento con meno di 200.000 sterline non ci esce niente di decente e che sia più grande di un tavolo da snooker.
Io vorrei comprare qualcosa in cui posso immaginarmi tra, che so, cinque anni, non una catapecchia presa in fretta e furia per entrare sulla cosiddetta property ladder e da rivendere per poi reinvestire in qualcosa di meglio (operazione da ripetere ad libitum fino al raggiungimento della casa dei propri sogni, o della propria morte).

È tutto molto deprimente. E come se non bastasse, Quake Wars esce quando io sarò in Giappone.

Ah, per gli ignoranti che leggono, il cambio di oggi sterlina = euro è 1,481594.

28 luglio 2007

Una piccola droga



Non riesco a smettere di guardarlo...

Date

Quelle del mio prossimo soggiorno in Giappone.
Partirò da Heathrow sabato 8 settembre e tornerò in Europa martedì 20 novembre. 10 settimane all'insegna shopping, yakiniku e karaoke sfrenati.

Ah sì, magari anche un po' di lavoro se mi avanza tempo.

24 luglio 2007

Ma si può?!

Cioè, io stamattina mi sono svegliato e la sensazione era la stessa che provo di solito in inverno: non voler uscire da sotto le coperte non tanto per il sonno, ma a causa del freddo!! Ed è il 24 luglio!!! Che estate di merda...

23 luglio 2007

[Dis]informazione?

Oggi mi è capitato di leggere questo articolo su Dweb. L'argomento è abbastanza interessante, e combinazione vuole che sia una cosa di cui mi è capitato spesso di parlare con amici stranieri, abbastanza sorpresi dalla mancanza di nomi come, appunto, Starbucks, Pizza Hut e simili in Italia.

Io, nella mia ignoranza, ho sempre attruibuito questa mancanza a una certa diffidenza del popolo italiano nei confronti dei prodotti alimentari stranieri. Roba del tipo "La pizza/L'espresso in Italia fatta/o da americani? Giammai!" (intanto il pizzaiolo sotto casa è egiziano). Questo articolo invece sembra dare la colpa a non meglio precisate lobby.
"Sembra" perché, lo ammetto, io dell'articolo non ci ho capito molto. È scritto con uno stile giovanil-sbarazzino-ironico, scelto probabilmente nel lodevole tentativo dare un tono più leggero (si sa, la donna italiana non è molto sveglia...) a un argomento potenzialmente ammorbante, ma purtroppo crea soltanto una gran confusione e non tratta con la giusta cura una questione decisamente interessante che descrive con accuratezza un aspetto importante della cultura italiana.

Così com'è, invece, dà qualche indizio, lascia intuire qualcosa, ma alla fine non spiega un cazzo e lascia il lettore (me) con una gran confusione in testa e la domanda "Sì, e allora?".

20 luglio 2007

Questo sembra interessante

Sto parlando di Songbird, un desktop player che fa qualcosa più del solito. Consiglio di dare un'occhiata allo screencast presente sul sito, raggiungibile cliccando sul pennuto qui sotto, per farsi un'idea migliore di cosa sto parlando.

Get Songbird

18 luglio 2007

Oh, che bello svegliarsi...

E leggere questa notizia.
La cosa è preoccupante per due motivi: il primo è che il servizio offerto dalla metropolitana di Londra è tutt'altro che spettacolare, i ritardi sono all'ordine del giorno, e il secondo è che i prezzi dei biglietti sono già altissimi nonostante l'appena citata scarsa qualità del servizio. Si prevedono tempi grami per i trasporti a Londra...

17 luglio 2007

Hmmm...

Certo che le notizie che arrivano dal Giappone in questi giorni sono tutt'altro che edificanti... Dite che in meno di due mesi riusciranno a ripulire tutto? Tanto le scorie radioattive vanno via con una scopettata, no?

16 luglio 2007

Ma sì, dai

Già che ci sono, aggiorno un po' il blog, visto che non lo tocco da ere geologiche.
Eh sì, visto che a settembre si torna in Giappone, mi sembrava il caso di riattivare il blog. Oh, poi magari non avrò un cazzo di voglia di scrivere una volta a Tokyo, ma intanto portiamoci avanti coi compiti.
Tra l'altro, in questi giorni la situazione in Giappone è stata piuttosto vivace, tra terremoti e tifoni. Per lo meno a settembre di tifoni non ce ne dovrebbero essere, mentre per la stagione dei terremoti non passa mai.
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